Diete veterinarie per cani e gatti: cosa sono e quando servono

Quando si parla di alimentazione per cani e gatti, è importante sapere che non tutti i cibi sono uguali. Oltre alle classiche crocchette o cibi umidi da supermercato, esistono anche le diete veterinarie: alimenti formulati appositamente per gestire determinate condizioni di salute. Ma cosa sono esattamente? E perché il veterinario potrebbe prescriverle?

Cosa sono le diete veterinarie?

Le diete veterinarie sono alimenti specificamente studiati per aiutare l’animale in caso presenti particolari patologie o stati fisiologici.

Questi alimenti sono bilanciati e sicuri, ma hanno caratteristiche nutrizionali particolari, ad esempio:

  • Basso contenuto di grassi per problemi gastrointestinali o pancreatite;

  • Proteine idrolizzate per animali con allergie alimentari;

  • Ridotto apporto di fosforo e proteine per supportare i reni;

  • Alto contenuto di fibre per aiutare cani e gatti con diabete o stitichezza;

  • Formulazioni specifiche per prevenire la formazione di calcoli urinari.

Quando si usano le diete veterinarie?

Queste diete non vanno usate senza un’indicazione precisa. Il veterinario può prescrivere una dieta terapeutica in caso di:

  • Malattie renali o epatiche

  • Diabete mellito

  • Problemi urinari (calcoli, cistiti ricorrenti)

  • Intolleranze o allergie alimentari

  • Obesità

  • Problemi gastrointestinali 

  • Altro

In molti casi, una corretta alimentazione può migliorare la qualità della vita dell’animale e ridurre o evitare il ricorso ai farmaci, ma nei momenti in cui il problema si trova in uno stato acuto è necessario intervenire con una dieta apposita.

Differenze rispetto ai cibi “normali”

A differenza degli alimenti standard, le diete veterinarie sono pensate per avere un effetto terapeutico. Per esempio, un gatto con problemi urinari non dovrebbe mangiare un comune cibo per gatti, ma una dieta in grado di regolare il pH urinario, a basso contenuto di minerali, per evitare la formazione di nuovi calcoli.

Inoltre, queste diete devono essere somministrate sotto controllo veterinario, perché un uso improprio potrebbe causare squilibri e problematiche.

Le diete veterinarie sono formulate per essere nutrizionalmente complete, gustose e appetibili. Il loro scopo è mantenere l’animale in salute, migliorando la gestione di una patologia in modo non invasivo.

Vediamo insieme le caratteristiche nutrizionali di alcune diete veterinarie:

Diete Renali

Indicazioni: Insufficienza renale cronica (IRC), nefropatie, proteinuria.

Caratteristiche nutrizionali:

  • Basso contenuto di fosforo: per ridurre il carico sui reni e rallentare la progressione della malattia.

  • Proteine di alta qualità ma ridotte in quantità: per diminuire la produzione di scorie azotate.

  • Alto contenuto di acidi grassi omega-3: soprattutto EPA e DHA, con effetto antinfiammatorio e protettivo sulla funzionalità renale.

  • Controllo del sodio: per mantenere sotto controllo la pressione arteriosa.

Nota: queste diete spesso hanno un sapore molto appetibile, dato che gli animali con problemi renali perdono facilmente l’appetito.

Diete Gastrointestinali

Indicazioni: Diarrea, vomito, malassorbimento, IBD (malattia infiammatoria intestinale), gastrite.

Caratteristiche nutrizionali:

  • Alta digeribilità: proteine e carboidrati facilmente assimilabili (es. riso, pollo idrolizzato).

  • Contenuto moderato o basso di grassi: per non sovraccaricare pancreas e intestino.

  • Fibra bilanciata: fibre fermentescibili (prebiotici come FOS e MOS) e non fermentescibili per regolare il transito intestinale.

  • Aggiunta di elettroliti: per compensare perdite dovute a diarrea e vomito.

  • Prebiotici e probiotici: per sostenere la flora intestinale e rinforzare le difese.

Nota: Esistono varianti low fat (a basso contenuto di grassi) per pancreatiti o colite linfoplasmocitaria.

Diete Urinarie

Indicazioni: Calcoli, cristalli urinari (struvite, ossalato di calcio), cistite idiopatica felina.

Caratteristiche nutrizionali:

  • Controllo del pH urinario: le diete sono formulate per acidificare o alcalinizzare l’urina a seconda del tipo di calcoli.

  • Basso contenuto di magnesio, fosforo e calcio: per limitare la formazione di cristalli.

  • Aumento dell’apporto idrico (soprattutto nelle versioni umide): aiuta la diluizione dell’urina.

  • Moderata quantità di proteine: per ridurre la produzione di sottoprodotti azotati.

Diete per Allergie o Intolleranze Alimentari

Indicazioni: Dermatiti alimentari, diarree croniche, enteriti da ipersensibilità.

Caratteristiche nutrizionali:

  • Proteine idrolizzate: frammentate in peptidi molto piccoli, non riconosciuti dal sistema immunitario.

  • Oppure proteine nuove: come coniglio, maiale o agnello, mai assunte prima dall’animale.

  • Fonti di carboidrati alternative: come patate, riso, tapioca.

  • Diete a ingredienti limitati (L.I.D.): con un numero ridotto di componenti per facilitare l’identificazione dell’allergene.

Diete per Diabete Mellito

Indicazioni: Diabete di tipo I o II, resistenza insulinica.

Caratteristiche nutrizionali:

  • Basso contenuto di zuccheri semplici: per evitare picchi glicemici.

  • Ricche in fibre solubili e insolubili: per rallentare l’assorbimento del glucosio.

  • Proteine di alta qualità: per mantenere la massa muscolare.

  • Controllo del contenuto calorico: per gestire il peso, importante nei gatti diabetici.

Diete per Obesità e Controllo del Peso

Indicazioni: Sovrappeso, obesità, prevenzione dopo dimagrimento.

Caratteristiche nutrizionali:

  • Contenuto calorico ridotto: ma con alto potere saziante.

  • Ricche in fibre: per dare senso di sazietà senza eccessi calorici.

  • Mantenimento del tenore proteico: per preservare la massa magra durante la perdita di peso.

  • Possibili aggiunte di L-carnitina: per stimolare il metabolismo dei grassi.

Nota: Spesso abbinate a programmi di dimagrimento graduali e controllati.

Ogni dieta veterinaria ha un obiettivo preciso e una composizione studiata scientificamente per supportare al meglio l’animale in una determinata condizione di salute. Non vanno scelte a caso, ma sempre in collaborazione con il veterinario, che può monitorarne gli effetti e decidere eventuali modifiche nel tempo di somministrazione.

Conclusione

Le diete veterinarie rappresentano uno strumento fondamentale nella medicina veterinaria moderna. Se il tuo cane o gatto ha una patologia diagnosticata, segui sempre i consigli del veterinario e non improvvisare. Una corretta alimentazione, in questi casi, fa davvero la differenza.

Al prossimo articolo!

Pamela